mercoledì 31 luglio 2013

BISOGNA REAGIRE ED A FARLO NON POSSONO ESSERE I TIFOSI!

Questo blog, pur ringraziando più volte il presidente Muscolino e la società tutta per quanto fatto negli ultimi anni, non si è mai risparmiato quando e se c'era da criticare una scelta, una decisione, una strategia. Essere filo dirigenziali a prescindere non aiuta nessuno. Non è utile per il tifoso che ha tutto il diritto (dovere) di essere l'anima critica, quando serve, e non è utile per la dirigenza che, giovane com'è, ha necessità di esperienza. Essere riconoscenti a Muscolino & Co. per aver fatto rinascere la scomparsa Viola non significa mettersi un bavaglio ed evitare critiche costruttive. Chi non tira un calcio di rigore non rischierà di sbagliarlo, chi  non fa una scelta non rischierà di sbagliare. Chi invece fa corre il rischio di commettere errori e da quelli, anche attraverso una critica costruttiva, può imparare, fare esperienza e crescere. Il silenzio della società di questi giorni è una chiara ed evidente ammissione di colpa altrimenti, alle accuse di mancanza di rispetto e/o di cattiva gestione della trattativa da parte dello staff Piazza, ci sarebbe stato un chiarimento o una qualsiasi presa di posizione. Il silenzio è rotto dal rumore che si percepisce fin fuori il Pianeta Viola per una trattativa iniziata troppo tardi, gestita malissimo e conclusa in modo pessimo. Una trattativa in realtà semplicissima perchè tutte le parti volevano  la stessa cosa: i tifosi volevano Piazza, la società pure e Piazza voleva la Viola.
 
Si è già scritto ieri che il fallimento del rinnovo di Alessandro Piazza avrà, per forza, le sue ripercussioni nella prossima stagione. Perdere un giocatore determinante in Silver non per una squadra più prestigiosa, nè per offerte faraoniche di altre franchige ma per tempistiche pachidermiche durante le trattative è un errore grave, molto grave. A mio parere con Piazza andava fatta chiarezza in poco tempo con due semplicissime possibilità: o il giocatore veniva reputato fondamentale e quindi confermato a stretta ruota con Ponticiello oppure andava considerato fuori budget e "liberato". Questo semplicissimo sliding doors avrebbe evitato una situazione spiacevolissima che ha destabilizzato tutti i tifosi neroarancio disturbandone le giornate nei giorni più caldi dell'estate. Quando un innamorato subisce una delusione forte spesso reagisce in modo istintivo dicendo delle cattiverie che non pensa realmente ma che, il dolore del momento, gli fa sputare fuori ssenza nessun filtro. Quindi non darei particolare peso alle tante cattiverie scritte su Piazza, Muscolino e la società in genere. Sono solo attacchi insopportabili di bile di chi ama tantissimo questi colori e destinati (si spera) ad esaurirsi ai primi colpi di mercato (li attendiamo come la brezza serale) ed alle prime vittorie della prossima Silver.
 
Adesso però bisogna reagire ed a farlo non possiamo essere noi tifosi. Noi possiamo perdonare un errore gravissimo, possiamo ingoiare amaro e prendere qualcosa per dormire la notte. La società deve dare un segnale forte ed immediato. Intanto, non essendoci alle 8:36 di questo Mercoledì 31 Agosto, l'ufficialità di Piazza ad Agrigento, fare tutto quello che sia possibile immaginare ed anche di più, per tentare, qualora ci fosse margine, di recuperare il rapporto poi iniziare a concretizzare qualcosa, prendere delle decisioni, fare delle scelte. @VGViolaRC @MangiolaAntonio
 
 


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